Resistance, Pg13,OOC,Het

« Older   Newer »
  Share  
La Morte fidanzata
view post Posted on 1/5/2013, 17:29




Titolo:Resistance
Autore:La Morte fidanzata
Fandom:Hunger Games
Personaggi:Peeta Mellark/Katniss Everdeen
Pairing:Petta/Katniss
Rating:Pg13
Genere:Fluff, generale,introspettivo
Avvertimenti:OOC
Questa storia ha più capitoli?No

Opponiti! Opponiti!
Si porta le mani sulla testa, si raggomitola su se stesso, colpito dai ricordi di cose mai accadute.
Lei, che lo tortura, lei che lo vende ai nemici, la fine della sua famiglia e la sua colpevolezza nell’incendio del Distretto 12.
Sente l’aria mancargli, il battito del cuore farsi più accelerato.
Le pupille si dilatano e contraggono seguendo i flussi di adrenalina che lo investono con la forza di una valanga, trema.
La voce si fa più forte: resisti, tu sai qual è la realtà, la verità.
La voce si fa più flebile.
Avverti una sensazione strana, qualcosa ha sfiorato la tua pelle.
Qualcosa che sa di caldo, di famiglia, di buono, di pane.
Kat.
Resisti!
Fai un respiro profondo, la tua partita è appena iniziata.
Vedi Katniss stritolarti i polsi, la senti fare un’implorazione per la prima volta in vita sua.
Quando sarà finita non la rivedrai per molto tempo, però non ti dispiace, in fondo.
Ora sei un po’ anche tu un soldato, uno di quelli come Gale: spietati, sicuri di se e dell’efficacia delle loro armi.
Il battito del tuo cuore ritorna quasi regolare, devi solo aspettare che tutto finisca.
E che tutto ricominci in qualche clinica, ma non temi la cura: temi la malattia.
Ma non scapperai mai più.
*
Ti sembra un sogno uscire di lì.
Respirare l’aria fresca, sentire il sole sulla pelle e contare i minuti che mancano a casa usando i battiti del tuo cuore, visto che non hai mai avuto un orologio.
Scendi dal treno nella stazione malandata del tuo Distretto.
Qui il vento porta l’odore della cenere e del carbone, l’unica cosa viva e pulsante è il Prato, la casa della persona che non vede l’ora di incontrare.
S’incammina lungo le strade ormai innevate, sa benissimo a quale porta bussare.
Le apre una ragazza magra, ferita, dai capelli arruffati e gli occhi cerchiati.
“Peeta...”
“Sono passato solo ora perché non mi hanno lasciato uscire prima nonostante i miei progressi, volevano che fossi completamente guarito.
Secondo il Dottor Aurelius dovresti ricominciare a curarti” risponde lui.
Un lui che ha ripreso colore, con i tagli puliti, con le ferite fasciate e l’aria di essere decisamente in salute.
La diciassettenne lo sa e ci sta provando: lascia scorrere il tempo come sabbia in una clessidra, col solo scopo di attendere che il dolore diminuisca, che la vita torni a mostrarle che non esistono solo momenti a tinte purpuree e cineree.
Sta ricominciando a vedere il giallo, il rosso, il blu e l’arancione, soprattutto al tramonto.
Soprattutto ora che è tornato.
*
Ama guardare gli schizzi di Peeta, passando le dita su disegni di cose che non ha mai visto, come il polipo o la stella marina.
“So che ogni tanto passa qualcuno a far le pulizie”.
Il figlio del fornaio notata che il profumo di rosa che ha angosciato Katniss non si sente più, che ora in quella casa filtra la luce.
Pensa che sarebbe bello fare un ritratto di quel salotto, di quei mobili scuri, di Ranuncolo e Kat che sfoglia un libro all’imbrunire o al ritorno dalla caccia.
“E’ vero, ti infastidisce?”
Il biondo scuote il capo.
“Andrai a caccia?”
La mora annuisce.
Lenta e faticosa ripresa di una normalità di cui si ha un bisogno atroce.
“E ora?”
“Eh…?”
“Non stai andando a caccia”.
Ovvio che non va a caccia, prima deve fargli una domanda.
“Da domani ci sarà pane a colazione, vero o falso?”
Mellark guarda i suoi pochi pennelli, i suoi pochi colori e tutto quello che Capitol City sta mandando loro per consentirgli di vivere.
Farina, uova, lievito, acqua.
Sorride.
“Vero”.
E in quel vero è racchiuso tutto quello di cui la Ghiandaia ha bisogno.
In quel sorriso caloroso è presente tutto ciò che entrambi vogliono da quel momento in poi.
Pace.





“Mi ami, vero o falso?” “Vero”.

Edited by †LadyElizabeth - 3/5/2013, 13:10
 
Top
0 replies since 1/5/2013, 17:29   36 views
  Share